anticoulivetoversilia

LE NOSTRE SCULTURE VIVENTI

L’olivo ha sempre fatto parte del paesaggio rurale della Versilia storica sin dai tempi dei Romani, di cui abbiamo traccia attraverso la conformazione del territorio, costituito da centuriazioni come si può vedere nella piana di Pozzi e nelle vicinanze. L’Olivo Quercetano è pianta antica e sicuramente già presente prima della presenza romana ma le prime nozioni storiche scientifiche, si hanno con un elaborato del Dottor Raffaelli, medico fisico di Seravezza a partir dal 1805, nel quale confrontandosi con altre teorie scientifiche classificava già la varietà che lui chiamava “Ulivo Quercetino”, come riportato da Ranieri Barbacciani – Fedeli nel “Saggio storico dell’antica e moderna Versilia” risalente al 1845.

Il comune di Seravezza con le sue colline e pianure è la culla di questa pianta plurisecolare, qui gli oliveti si estendono dalle propaggini delle nostre Apuane fin quasi al mare di Forte dei Marmi, attraversando le vicine località di Pietrasanta, Strettoia e Montignoso. Dal 2017, grazie alla collaborazione di Davines, azienda estremamente attenta alla creazione di prodotti naturali della cosmesi e grazie all’attenzione di Slow Food Terre Medicee, nasce il Presidio dell’Olivo Quercetano. Il presidio si sviluppa per la rarità e la biodiversità di questa pianta, diversa dalle altre varietà tipiche della Toscana e che si è adattata nel tempo alle caratteristiche climatiche della Versilia. La pianta dell’ulivo è viva, sinuosa e le sue forme spesso ci ricordano movenze e gestualità simili a sculture, un albero in movimento non solo per cercare la luce ma per abbracciare la natura che la circonda. L’oliva frutto coriaceo e resistente ci dona poi un olio intenso e delicato, che risente dei particolari influssi dell’aria marina che si alterna alle fresche brezze montane.

Olio extravergine che ci offre sensazioni delicatamente erbacee di erbe fresche appena tagliate e aromatiche al naso ed in bocca ci dona una struttura fruttata media. Realtà di piccoli produttori questa cultivar ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nelle guide dedicate all’olio extravergine di qualità.